Salento - L’ex cuoco che prepara caffè specialty su un’ape in giro per il Salento
Riccardo Monteforte, ex cuoco salentino, reinventa il caffè con Il Caffettiere Errante: una caffetteria su ruote che porta caffè specialty e bevande a base di caffè nei luoghi più suggestivi del Salento, valorizzando qualità, filiera corta e prodotti locali
Riccardo Monteforte, ex cuoco salentino, reinventa il caffè con Il Caffettiere Errante: una caffetteria su ruote che porta caffè specialty e bevande a base di caffè nei luoghi più suggestivi del Salento, valorizzando qualità, filiera corta e prodotti locali
21/01/2025
Salento - Negli Stati Uniti, fermarsi a comprare un caffè da un truck – che sia un furgoncino, un’ape car o una cargo bike - non è niente di insolito. La burocrazia più snella e un diverso approccio culturale della bevanda hanno reso questo modello di caffetteria itinerante popolare e accessibile. Proprio da questa ispirazione è nato il progetto di Riccardo Monteforte, che ha deciso di reinventare la sua carriera. Dal marzo 2024, con Il Caffettiere Errante percorre le strade del Salento a bordo di un’ape car trasformata in una caffetteria itinerante, offrendo caffè specialty, specialità internazionali e bevande locali. “Dopo anni nella ristorazione, sentivo il bisogno di qualcosa di mio, che unisse la passione per il caffè e il contatto con il pubblico. Vedere questo format all’estero mi ha fatto pensare: perché non provarci anche qui?”. Riccardo Monteforte con la sua ape car in Salento Da cuoco a barista itinerante: la storia di Riccardo Monteforte Originario di Uggiano La Chiesa, un piccolo paese del Salento in provincia di Lecce, Riccardo dopo essersi diplomato all’alberghiero si è trasferito a Bologna dove ha lavorato come cuoco per dieci anni. Tuttavia, nel 2009 è tornato a casa per seguire la compagna, che prende in mano la gestione della tabaccheria di famiglia, dove un paio di anni più tardi aprono anche un angolo bar e caffetteria. “Inizialmente il caffè era solo una parte del lavoro al bar, ma io volevo andare oltre. Mi sono appassionato non solo al caffè inteso come prodotto finale, ma a tutto il processo, dalla piantagione alla tazza”, spiega Riccardo a CiboToday. Così ha seguito corsi di caffetteria e latte art, per poi avvicinarsi al mondo del caffè specialty nel 2019. “Ho iniziato a sperimentare molto a casa e piano piano ho inserito qualcosa anche in negozio, dove ho avuto un buon riscontro. Ho notato come negli anni le persone hanno iniziato a far attenzione alla modalità di preparazione e alla cura della macchina”, sottolinea. L'ape car de Il Caffettiere Errante Il Caffettiere Errante: una caffetteria su ruote per scoprire il Salento Nel marzo 2024, dopo un’attenta pianificazione nel periodo della pandemia, Riccardo ha avviato ufficialmente Il Caffettiere Errante, il suo street coffee truck. “All’inizio, molte persone non comprendevano il mio format, pensando si trattasse di un classico bar ambulante. In realtà, ho deciso di puntare tutto sulla caffetteria di qualità. In Italia, quando si vede un camioncino del genere, l’associazione immediata è con il cibo, mentre il concetto di una caffetteria itinerante è ancora poco conosciuto”. Con la sua ape attrezzata, si sposta tra mercati, eventi privati e luoghi di grande richiamo turistico, come Punta Palascia (chiamata anche Capo d’Otranto), il punto più orientale d’Italia dove si trova uno dei fari più importanti del Mediterraneo. “Mi sposto tra 3-4 punti strategici, scegliendo luoghi affollati ma senza servizi, ideali per il mio format. Lavoro principalmente da marzo a novembre, con attività nei mercati durante la settimana, nei weekend in inverno, e un picco nel periodo natalizio ". La giornata tipo di Riccardo è studiata nei minimi dettagli; infatti, potendo restare in sosta per un massimo due ore, pianifica gli spostamenti in base al flusso di turisti e locali, preparando ogni volta il mezzo per servire le sue bevande. “Tengo un diario di bordo per capire quali sono i momenti e i luoghi migliori. Ogni giorno è un’esperienza nuova, e il meteo gioca un ruolo fondamentale”. Riccardo Monteforte all'interno del suo truck Caffè e non solo: la proposta di Riccardo La miscela base per espresso – anche nella versione decaffeinata - proviene dalla micro torrefazione Il Manovale di Bari. Un prodotto artigianale 50% di arabica del Brasile e il 50% di robusta da Tanzania e Uganda. Accanto a questa, Riccardo propone monorigini di piccole torrefazioni italiane che ruota ogni mese, tra cui Il Cafetero di Milano e Santa Domenica a Surano, in versione espresso o caffè filtro. In estate, il menu si arricchisce di proposte fresche come il cold brew, il caffè leccese e altre bevande fredde a base di caffè. “Mi piace sperimentare combinando il caffè con altre bevande, una passione che nasce dalla mia esperienza come cuoco”, ci spiega Riccardo. E per farlo si ispira a tendenze internazionali, come il coffee tonic (caffè con acqua tonica e ghiaccio), il dirty coffee, o il coffee orange - un mix di caffè e succo di arancia – che si diverte a rivisitare con l’aggiunta di sciroppi e succhi. Oltre a tutta la caffetteria classica e a proposte internazionali, Riccardo offre bibite artigianali come della storica 1904, eredi della Chiurazzi, inventrice della gassosa in Salento e i succhi di frutta della Masseria Fruttirossi. Per accompagnare un po' di specialità di pasticceria come pasticciotti, mustazzuoli e trecce dolci alle mandorle, oltre a qualche snack salato. La proposta de IL Caffettiere Errante Progetti futuri: il sogno di una rete di caffetterie mobili Con la sua ape car e la passione per il caffè, Riccardo Monteforte sta trasformando il modo di vivere la pausa caffè nel Salento, portando qualità, innovazione e un pizzico di avventura nelle giornate di turisti e locali. Il suo progetto trova terreno fertile soprattutto tra i visitatori stranieri molto più abituati al concetto di "coffee to go" e al mondo del caffè specialty. In Italia, infatti, il caffè è ancora spesso associato al consumo rapido di un espresso al banco, ma le cose stanno iniziando a cambiare e anche i locali hanno iniziato a mostrare un crescente interesse. E così, dopo il successo del primo anno, Riccardo guarda al futuro con entusiasmo. “Il mio obiettivo è consolidare il format e poi, magari, creare una rete di ape car in tutta la Puglia. Mi piace l’idea di portare il caffè specialty in luoghi sempre nuovi, senza legarmi a un’unica location”.
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