Castro - CASTRO JAZZ FESTIVAL 2025
UNA SETTIMANA DI MUSICA INTERNAZIONALE PER LA TERZA EDIZIONE ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE JAZZ “BUD POWELL” Inaugurazione oggi (domenica 24 agosto) alle 20.30 al Castello Aragonese Ingresso gratuito
UNA SETTIMANA DI MUSICA INTERNAZIONALE PER LA TERZA EDIZIONE ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE JAZZ “BUD POWELL” Inaugurazione oggi (domenica 24 agosto) alle 20.30 al Castello Aragonese Ingresso gratuito
24/08/2025
Castro - (Francesco Spadafora) - Sarà - più di sempre - un’edizione ad alto tasso di coinvolgimento degli appassionati la terza stagione del “Castro Jazz Festival”, kermesse dedicata alla musica jazz che per una settimana, da domani al 30 agosto, trasformerà come di consueto la bella cittadina salentina in una vera e propria capitale musicale. Grazie al prestigio internazionale dei suoi ospiti e alla qualità degli appuntamenti previsti tra il Castello Aragonese e altri luoghi significativi della città, tutti a ingresso gratuito e con lo spirito di rendere parte attiva il pubblico, anche mediante jam session pensate per consentire a tutti i musicisti jazz di esibirsi. La rassegna è organizzata dall’Associazione Culturale Jazz “Bud Powell” di Maglie, attiva dal 2009 nel campo delle attività didattiche e di diffusione musicale, con il contributo della Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia e del Comune di Castro - e patrocini di Provincia di Lecce, Unione dei Comuni “Terre a Levante”, Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, Musicisti Italiani Di Jazz. Dopo l’inaugurazione delle 20.30, domani alle 22 primo appuntamento musicale al Castello con il concerto “Composer Hub” in cui verranno eseguite le composizioni realizzate da diversi musicisti durante il corso di composizione tenuto dal musicista italo-belga Gabriele di Franco: 8 composizioni originali per 3 fiati e sezione ritmica completa dell’edizione 2024 di Nick McCarthy, Natacha Chossdovsky, Pierluigi Stampete, Manuela Greco, Giacomo Barriera, Giovanni Pastorino. Le composizioni saranno eseguite da Simone Stefanizzi alla tromba, Roberto Gagliardi al sax alto, Tommaso Tafuro al sax tenore, Lorenzo Lorenzoni al trombone, Francesco Negro al piano, Gabriele di Franco alla chitarra, Pierluigi Stampete al basso, Alberto Stefanizzi alla batteria. Lunedì 25 agosto il festival ospiterà invece l'esibizione del quartetto di Vittorio Solimene, vincitore del contest organizzato nel 2024 dall'associazione “Italia Jazz Club”, partner del Castro Jazz Festival. Il 26 agosto sarà la volta di Stefano Luigi Mangia e Giorgia Santoro, che si esibiranno insieme a Paolo Damiani, mentre il 27 un gradito ritorno: sul palco il trio di David Linx. Seguito il 28 dal live di Roberto Ottaviano, arricchito dalla presenza di Enrico Zanisi, Stefano Senni e Alessandro Paternesi e altri ospiti a sorpresa. Il 29 agosto si punta invece su "Walkin’ in Castro", passeggiata nel centro storico realizzata in collaborazione con l'associazione “Atena APS” durante la quale il clarinettista Marco Colonna si esibirà sulla terrazza del Castello Aragonese, mentre Piervincenzo Occhineri suonerà presso gli scavi archeologici. L'ensemble di Soundpainting arricchirà infine la passeggiata delle mura, con la partecipazione di Marco Colonna. La giornata si concluderà in piazza Perotti, dove si esibiranno alcuni gruppi della Castro Jazz Summer School e la Large Ensemble. Il festival si chiuderà sabato 30 agosto con un programma ricco di eventi: alle 18 l’esibizione dei i bambini partecipanti alla “Kids’ School of Jazz”, alle 19 in Piazza Perotti il concerto dei partecipanti alla “Castro Jazz Summer School”. Alle 21 la “Bud Powell Jazz Orchestra”, diretta da Simone Stefanizzi, sul palco invece con l'ospite Andrea Sabatino. Concluderà la serata, alle 22.30 in piazza Perotti, il dj set di musica elettronica con “Night Express”, featuring Serena Patrimia e Queemose. In programma inoltre anche quest’anno la Summer School, pensata per offrire agli allievi le migliori occasioni di formazione teorica e strumentale e promuovere uno scambio virtuoso con il territorio, perché la realizzazione del progetto in una realtà decentrata rispetto ai grandi centri metropolitani e alle capitali musicali riconosciute restituisce e valorizza la più che trentennale e qualificata tradizione jazz nel territorio salentino. Articolata in sette classi di strumento (sax, tromba, piano, voce, chitarra, contrabbasso, batteria) e sei ensemble di musica d’insieme, la Summer School è ideata anche per cementare il patrimonio di nozioni apprese grazie alla condivisione delle stesse in jam session e concerti nei quali docenti e corsisti si esibiscono insieme. Alla guida dei vari laboratori musicisti di fama e competenza didattica internazionale: il sassofonista Roberto Ottaviano, il pianista Enrico Zanisi, il cantante belga David Linx, il contrabbassista Stefano Senni, il batterista Alessandro Paternesi, il trombettista Simone Stefanizzi, che guiderà la Summer School Jazz Orchestra e il contrabbassista Angelo Urso, che condurrà il corso di Soundpainting. Di rilievo anche i momenti di approfondimento culturale con gli appuntamenti pomeridiani di radio/altriSuoni a cura di Francesco Varriale, con interviste ai protagonisti del festival. Molto attesa inoltre, come ogni anno, la “Kids School of Jazz”, sezione del Castro Jazz Festival che mira ad avvicinare i bambini al mondo del jazz attraverso attività ludiche e creative guidate da docenti specializzati in educazione musicale, musica jazz e lingua inglese. I partner della terza edizione del Castro Jazz Festival sono Acli – Artespettacolo Lecce, radio/altriSuoni, Risuoni-Scuola di musica, Italia Jazz Club, Atena aps, Fondazione Le Costantine, YourLive, Centro Turistico Acli. Sponsor Damiano Latini, Ekosolar, Camer Gas & Power, MareVivo Castro, Giannotta Impresa Edile, Romano Pietra di Soleto, Ditta Monteduro, Costruzioni Colella srl, Birrificio 94, Candido 1859. IL PROGRAMMA Lunedì 25 agosto Piazza Perotti, ore 17.30 Incontri by radio/altriSuoni Presentazione del libro di Gabriele Di Franco “Lulela. Lui, lei, l’altro”. Interviste ai protagonisti del concerto della sera, guida all’ascolto: “Il clarinetto basso nel jazz”. Castello, ore 21 Concerto del “Vittorio Solimene Quartet” con Lorenzo Simoni (sax alto), Vittorio Solimene (piano), Alessandro Bintzios (contrabbasso) e Michele Santoleri (batteria). Il “Vittorio Solimene” 4tet nasce nel 2022 dall’idea del pianista di riunire quattro musicisti di estrazione diversa per un’esperienza nuova. Il sound del quartetto si basa sull’ascolto reciproco e la continua predisposizione all’ignoto: ogni concerto differisce l’uno dall’altro e ogni brano, a seconda delle differenti energie che giungono sul palco, prende forme diverse ogni sera. Hanno all’attivo l’album “Alexithymia” (emozioni senza parole), nato con l’intento di raccontare immagini, ricordi, sensazioni ed esperienze in cui il parlato non è presente. Ogni traccia dell’album è stata composta cercando di tramutare gli elementi narrativi delle storie in musica, trovando somiglianze tra i concetti o le immagini dei racconti scelti e gli elementi musicali che potevano rappresentarli, con l’obiettivo di marcare la correlazione tra la mia musica e le emozioni contenute nelle storie narrate. Piazza Perotti, ore 22.30 Jam session aperta a tutti coloro che vogliano partecipare alla serata con il proprio strumento. Martedì 26 agosto Piazza Perotti, ore 17.30 Incontri by radio/altriSuoni Interviste ai protagonisti del concerto della sera, guida all’ascolto con “Il flauto nel jazz” Terrazza del Castello, ore 21 Concerto di “Flatus Vocis” con Stefano Mangia (voce), Giorgia Santoro (flauto e liveelectronics), Paolo Damiani (contrabbasso). “Il flauto è una voce, e la voce è un flauto”: è su questo assunto che nasce il raro binomio tra un flauto e una voce in una continua esplorazione introspettiva, intima, mistica e personalissima. La ricerca di Stefano Mangia sulle vocalità mongole ed extra-europee e la straordinaria tecnica Giorgia Santoro al flauto traverso e live electronics incardinano il duo in questa sfida, e in essa conducono il pubblico attraversando la forma canzone priva di vincoli stilistici, cronologici e geografici, il cui filo conduttore è da ricercare nelle molteplici sfumature emozionali dell’animo umano. Paolo Damiani, pluripremiato musicista, compositore e direttore, accompagna le due voci in uno straordinario percorso d’introspezione musicale. Piazza Perotti, ore 22.30 Jam session aperta a tutti coloro che vogliano partecipare alla serata con il proprio strumento. Mercoledì 27 agosto Piazza Perotti, ore 17.30 Incontri by radio/altriSuoni Interviste ai protagonisti del concerto della sera, incontro sul tema “Il disco, dall’ideazione alla distribuzione” con la partecipazione dei produttori discografici Maurizio Bizzochetti (Dodicilune), Angelo Mastronardi (Gleam), Marco Valente (Auand). Castello, ore 21 Concerto “On Shoulders We Stand” con David Linx (voce), Guillame de Chassy (piano), Matteo Pastorino (clarinetto). “Non inventiamo nulla completamente da soli; ci eleviamo sulle spalle di giganti creativi che ci hanno preceduto o che incontriamo oggi: musicisti, pittori, scrittori… i grandi che ci sostengono e ispirano ogni giorno. Alcuni compositori classici ci appaiono quasi come amici fedeli. Nei loro brani per pianoforte, la melodia sembra quasi implorare di essere cantata. Così abbiamo realizzato delle trascrizioni per voce, che David ha interpretato con parole sue. I testi evocano la ricerca di sé stessi e il proprio rapporto con il mondo moderno. Con questo disco, abbiamo cercato di non semplificare ciò che è complesso né complicare ciò che è semplice. Così come i fiumi cambiano corso, anche i mondi si incontrano e gli orizzonti si spostano”. Così si presenta il progetto di questo superlative trio che porta brani ispirati a otto musicisti classici: Bach, Ravel, Scriabine, Schubert, Chopin, Mompou, Rachmaninov et Chostakovitch, otto compositori scelti per il loro particolare repertorio che ci ha regalato pezzi al pianoforte dall’evidente richiamo melodico. Il trio cede alla tentazione di disporle di un testo e di trascriverle in modo da essere cantate. Solo la maestria di uno dei più grandi cantanti jazz di sempre può permettere al trio di appropriarsi con tale naturalezza di questi capolavori: la precisione dei testi di Linx e la sua virtuosità vocale rendono possibile questa visionaria deviazione che, con ogni probabilità, spiazzerà la platea. Queste composizioni rappresentano la lingua madre di Guillaume de Chassy e le sue trascrizioni aprono spazi di libertà per il clarinettista sardo Matteo Pastorino, il quale dispiega qui un suono e un lirismo profondamente originali nel panorama del jazz europeo. “On Shoulders We Stand” mette in luce questi tre musicisti in un percorso di pura sfida: un’impresa rischiosa, rara in un mondo sempre più assetato di conformismo. Piazza Perotti, ore 22.30 Jam session aperta a tutti coloro che vogliano partecipare alla serata con il proprio strumento Giovedì 28 agosto Piazza Perotti, ore 17.30 Incontri by radio/altriSuoni con interviste ai protagonisti del concerto della sera, guida all’ascolto “La solo performance nel jazz”. Piazza Vittoria, ore 21 Concerto con Enrico Zanisi, Alessandro Paternesi, Stefano Senni, Roberto Ottaviano. Cinque dei musicisti jazz più rilevanti del territorio nazionale si uniscono attorno al progetto del Castro Jazz e, nella quinta serata del Festival, danno forma a un inedito 5-tet che genererà qualcosa di inevitabilmente impressionante. Dalla miscellanea di formazioni ed influenze diverse di questi già individualmente eclettici artisti prepariamoci a ricevere un frontale nelle varie sfaccettature della scena jazz contemporanea, in un unico luogo. Piazza Perotti, ore 22.30 Jam session aperta a tutti coloro che vogliano partecipare alla serata con il proprio strumento. Venerdì 29 agosto “Walkin' in Castro”, partenza alle 18.30 dalla terrazza del Castello aragonese. Tre concerti da non perdere legati da un’escursione a cura dell’Associazione Atena APS che accompagnerà i visitatori nella visita del centro storico, dell’area archeologica in località Capanne e del MAR (Museo Archeologico di Castro) alla scoperta del santuario di Atena, passando attraverso le postazioni di musica live, ispirata alla storia dei luoghi e interpretata dalla creatività improvvisativa degli artisti coinvolti. Terrazza del Castello, ore 18.30 “Marco Colonna solo” (clarinetto basso) Scavi archeologici, ore 19.30 Piervincenzo Occhineri solo (sax alto) Passeggiata delle mura, ore 20.30 ASSEGGIATA DELLE MURA Orchestra Soundpainting: Sulla suggestiva location delle mura del Castello Aragonese, un concerto di quest’arte unica: il Soundpainting è una pratica di improvvisazione per orchestra, un “linguaggio dei segni per la composizione istantanea”, come lo definisce il suo ideatore Walter Thompson. L’ensamble, composto da musicisti della Castro Jazz Summer School e della “Bud Powell” Jazz Orchestra, sarà diretto da Angelo Urso, uno dei più autorevoli ed esperti di Soundpainting nella scena jazz contemporanea, con ospite il clarinettista Marco Colonna. Piazza Perotti, ore 21.30 Musica d’insieme e Large ensemble: I gruppi di musica d’insieme formati dagli studenti della Castro Jazz Summer School si esibiranno portando i brani ai quali hanno lavorato guidati dai loro docenti che hanno impresso la loro impronta su queste direzioni. L’Orchestra Jazz formata dagli studenti della Castro Jazz Summer School, diretta da Simone Stefanizzi, salirà sul palco del festival regalando l’ascolto di alcuni brani di grande forza evocativa. Sabato 30 agosto Terrazza del Castello, ore 18 Concerto “Kids’ School of Jazz”: i bambini partecipanti alla Kids’ School of Jazz verranno coinvolti in una performance sulla terrazza del Castello aragonese. Piazza Perotti, ore 19 Gruppi di musica d'insieme del Castro Jazz Summer School formati dagli studenti della Castro Jazz Summer School si esibiranno portando i brani ai quali hanno lavorato guidati dai loro docenti. Piazza della Vittoria, ore 21 “Bud Powell Jazz Orchestra” - featuring Andrea Sabatino. L’Associazione culturale jazz “Bud Powell” presenta con entusiasmo la nuova “Bud Powell Jazz Orchestra”, formazione di 18 musicisti che, sotto la direzione del trombettista Simone Stefanizzi, si prepara a offrire un’esperienza musicale di alto livello, con repertorio che spazia tra composizioni originali firmate da Simone Stefanizzi e brani della tradizione jazz, arricchiti da nuovi arrangiamenti creativi del direttore stesso. I musicisti: Luca Mangione (sassofono soprano e clarinetto), Dario Stefanizzi (sassofono contralto e clarinetto), Riccardo Tondi (sassofono contralto), Francesco La Viola (sassofono tenore), Tommaso Tafuro (sassofono tenore e oboe), Roberto Gagliardi (sassofono baritono), Luca Ferro (tromba e flicorno), Stefano Cataldo (tromba e flicorno), Matteo Vaglio (tromba e flicorno), Gianluca Stigliano (tromba e flicorno), Lorenzo Lorenzoni (trombone), Francesco Leone (trombone), Luca Andriani (trombone) Gianluca Ria (trombone), Alberto Stefanizzi (vibrafono e percussioni), Francesco Negro (pianoforte), Matteo Maria Maglio (contrabbasso), Antonio De Donno (batteria). Direttore Simone Stefanizzi. Piazza Perotti, ore 22.30 “Night Express” con Serena Patrimia e Queemose: un progetto elettronico ideato da Serena Patrimia (giornalista esperta di dinamiche musicali, speaker radiofonico e selector) e Andrea Calella (in arte Queemose, dj producer, speaker radiofonico, docente di produzione musicale, sound designer). Un live set arricchito da strumenti autoprodotti da Andrea Calella, drum pad, tastiere e synth. Selezione musicale che viaggia attraverso tutti i campi sonori fino a toccare un territorio underground inesplorato tra soulful, amapiano, edit italiani e stranieri, house, disco, dance arabesque e una buona dose di groove. Anche quest’anno sarà inoltre possibile utilizzare l’app “Your Live”, realizzata grazie al finanziamento della Regione Puglia, “luogo” dove tutti i soggetti e i fruitori del processo creativo musicale possono incontrarsi per realizzare una piattaforma live interattiva e aggiornata a tutti gli eventi live in programma sul territorio italiano
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