Salento - VIAGGIO NELLA TERRA DEL RIMORSO E DELLA RINASCITA CON LA RESTANZA DI VITO TETI

Cinque incontri, promossi dall'Associazione 'La Scatola di Latta' con l'antropologo calabrese, per discutere di luoghi e comunità.

Cinque incontri, promossi dall'Associazione 'La Scatola di Latta' con l'antropologo calabrese, per discutere di luoghi e comunità.

29/06/2022

Salento - VIAGGIO NELLA TERRA DEL RIMORSO E DELLA RINASCITA CON LA RESTANZA DI VITO TETI Cinque incontri, promossi dall'Associazione 'La Scatola di Latta' con l'antropologo calabrese, per discutere di luoghi e comunità. “Siamo responsabili del tempo che viviamo, siamo responsabili dei luoghi che abitiamo”. Con queste parole, tratte dal suo ultimo scritto 'La Restanza', per i tipi di Giulio Einaudi editore, giunge nel Salento da oggi fino al 5 luglio, l'antropologo calabrese Vito Teti, già ordinario di Antropologia culturale presso l'Università della Calabria. Un 'viaggio a tappe' nella provincia leccese, “nella terra del rimorso e della rinascita” , promosso dall'APS La Scatola di latta, in collaborazione con Daìmon: A scuola per restare assieme all'Assessorato alla Cultura del Comune di Martano e a tante persone e realtà salentine che praticano da anni la “Restanza”. come: Laboratorio Urbano To Kalò Fai a Zollino, Libreria e casa editrice Animamundi a Otranto, Casa delle Agriculture Tullio e Gino a Castiglione d’Otranto, Teatro Koreja – Teatro Stabile d’Innovazione del Salento a Lecce. I primi due appuntamenti del percorso, vedranno protagonista la Grecìa Salentina. Questa sera infatti a partire dalle 21, saranno i Giardini del palazzo Ducale di Martano a ospitare il primo incontro con il docente calabrese, nell'ambito dell'iniziativa 'Voce ai libri', promossa dall'Assessorato alla Cultura. Vito Teti sarà in dialogo con Gianluca Palma, fondatore della Scatola di Latta e con la giornalista Tiziana Colluto. Domani, Vito Teti giungerà a Zollino alle 20.00 presso il Laboratorio Urbano To Kalò Fai sito in via Repubblica 22, per dialogare assieme all'antropologa culturale Francesca Casaluci, sul tema 'Custodire La Bellezza', incentrato sul senso dei luoghi, sulle pratiche quotidiane di restanza e di costruzione, che spesso avvengono nei margini delle quotidiane esistenze. A seguire concerto del duo Sciambarruto-Chiga, con un repertorio di che spazia dalla tarantella, al flamenco, al waltz musette, fino al tango e choro brasiliano. In un passaggio del suo volume, il prof. Teti afferma che "Spetta, forse, a chi resta, per scelta e per necessità, assumere il compito di essere i nuovi viaggiatori, di diventare gli esploratori dei propri luoghi. È certo che abbiamo bisogno di una nuova attenzione “ecologica” al mondo, che sia lontano, prossimo, dentro di noi; abbiamo bisogno di un nuovo senso della presenza e dell’abitare che ci consenta di «esserci ancora" - intendendo la Restanza, come un vero e proprio atto poetico. Ed è proprio questo parallelismo a introdurre l'incontro che avverrà a Otranto venerdì 1 luglio, a partire dalle 19.30 presso la biblioteca di Comunità 'Le Fabbriche' sita in via del Porto 1. Il dibattito verterà sul senso dei luoghi e di come abitare civicamente e poeticamente il mondo, attraverso l'interlocuzione con alcuni fautori della restanza in Terra d'Otranto. In dialogo con il professor Teti : Giuseppe Conoci - editore della casa editrice Animamundi Edizioni - il quale da sempre utilizza la scrittura e la fotografia come strumenti di esplorazione di sé e del mondo. Nel 2000 crea ad Otranto AnimaMundi: libreria, etichetta discografica e casa editrice, dedicandosi alla produzione letteraria di qualità, attraverso pubblicazioni ed eventi di pregio culturale; Cristina Carlà: artigiana delle parole e appassionata di teatro. Lavora come traduttrice freelance per agenzie di comunicazione e case editrici. Nel suo recentissimo libro "Cartolina dal Salento" (Collettiva Edizioni) scrive "Beata me che me ne posso andare e non me ne vado"; Alessandro Cannavale: ingegnere e ricercatore. Esercita l’anima nella palestra della poesia. Da tempo ha una corrispondenza apulo-calabrese di luce, albe e tramonti con Vito Teti. E nel suo libro "Il sarto dei piccoli strappi" (Les Flâneurs Edizioni) scrive"io resto qui, come cosa posata e persa"; Anna Maria Conoci: formatrice, Counselor Relazionale, specializzata in Mediazione dei Conflitti familiari e aziendali, giornalista. Fra i numerosi progetti concepiti e realizzati porta avanti con particolare dedizione “CorpoRé”, un percorso di formazione per insegnanti ed educatori che si concentra sullo sviluppo delle “life skills”, le competenze per la vita, per una scuola più motivante e sensibile alle emozioni, alle relazioni, al corpo, ai talenti dei bambini e ragazzi. A tessere le fila, 'il sarto di comunità' Gianluca Palma. Il tema della Restanza, talmente affascinante da essere divenuto un lungometraggio, girato dalla regista Alessandra Coppola, sarà al centro dell'incontro di sabato 2 luglio a Castiglione d'Otranto con Vito Teti, alle ore 20.00 in piazza della Libertà. Qui vi sarà la prima proiezione pugliese del film, nell'ambito del suo tour italiano ed europeo, frutto di sei lunghi anni di riprese della regista, il tutto all'insegna della più limpida narrazione delle vicende che in questi anni, hanno segnato l'attività della casa delle Agriculture di Castiglione d'Otranto, autentico esempio di buone pratiche di comunità, basate sulla riscoperta di antiche e desuete colture. L'evento rientra nel progetto "È fatto giorno", vincitore dell'avviso pubblico "#bellezzaelegalità per una Puglia libera dalle mafie". Il concetto di restanza, può intendersi come un unico discorso nazionale intorno a un’Italia sì disomogenea ma largamente connessa tra le sue parti. Quel sentirsi ancorati ad un luogo da proteggere e rigenerare, edificando un altro senso dei luoghi e di sé stessi. Su queste tematiche sarà incentrato l'ultimo appuntamento con Vito Teti, a Lecce martedì 5 luglio presso i Cantieri Teatrali Koreja (Via Dorso), con la collaborazione del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo e il Polo Biblio Museale della Regione Puglia. L'antropologo calabrese dialogherà con Eugenio Imbriani (Professore associato Discipline demoetnoantropologiche - Dipartimento di Storia, società, studi sull’uomo – Università del Salento), Rosa Parisi (Professoressa associata di Antropologia Culturale – Università del Salento), Angelo Salento (Professore Associato di Sociologia economica e del lavoro – Università del Salento) e Salvatore Tramacere (direttore Teatro Koreja), con i coordinamento di Gianluca Palma. L'incontro rientra nel programma della sedicesima edizione della rassegna 'Il Teatro dei Luoghi Fest'. Vito Teti _ Foto @ilvibonese.it

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