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Il Festival di Sanremo 2025 è iniziato sotto i migliori auspici e ha offerto una serata ricca di musica di qualità, emozioni e momenti densi di pathos. I sentimenti in primo piano: l’amore per la mamma, le parole per una figlia, ma anche le fragilità della mente e dell’anima. E infine la sorpresa di Carlo Conti con il messaggio del Papa. La prima serata del Festival di Sanremo 2025 ha segnato un inizio trionfale per la 75ª edizione della kermesse musicale italiana. Accanto al direttore artistico Carlo Conti, che ha condotto la prima serata, i primi due co-conduttori, Antonella Clerici e Gerry Scotti. Tutti i 29 artisti in gara si sono esibiti presentando per la prima volta i loro brani al pubblico. L’onore e l’onere di aprire la prima serata della 75ª edizione del Festival di Sanremo è toccato a Gaia. Tra le performance più applaudite: Giorgia con “La cura per me”, un'interpretazione intensa che ha evidenziato la sua straordinaria vocalità; Simone Cristicchi con “Quando sarai piccola” un brano toccante che ha emozionato la platea; Achille Lauro, elegantissimo, con “Incoscienti giovani” una performance energica e scenografica; Brunori Sas con “L'albero delle noci” una canzone riflessiva e poetica dedicata alla figlia di tre anni e per finire uno straordinario Lucio Corsi che con “Volevo essere un duro” ha conquistato pubblico e critica con la sua bravura e con un’esibizione originale e coinvolgente. Questa è anche la cinquina in ordine casuale degli artisti che hanno raccolto le preferenze della sala stampa. Gli ospiti della prima serata La prima serata ha visto la partecipazione di ospiti di rilievo a partire da Noa e Mira Awad, le due artiste hanno offerto una toccante interpretazione di “Imagine” di John Lennon: le due cantanti, una palestinese e una israeliana hanno lanciato con la loro presenza un potente messaggio di pace. Altra esibizione che ha infiammato Sanremo, quella di Jovanotti che dopo una scenografica apertura con più di 40 percussionisti allineati lungo la strada che conduceva all’Ariston, ha dominato la scena con un’energia contagiosa che ha definito il Festival come un grande Capodanno. Infine, da ricordare Raf e la sua performance live da Piazza Colombo, che ha riportato alla memoria hit intramontabili. Dati di Ascolto La prima serata ha registrato un successo straordinario, con oltre 12,6 milioni di telespettatori e uno share del 65,3%, superando di 2 milioni gli ascolti dell'anno precedente. Il picco di audience è stato raggiunto durante l'esibizione di Giorgia, con oltre 17,3 milioni di spettatori sintonizzati. Cresce l'attesa per la seconda serata con un pubblico curioso di scoprire le canzoni, i look e le sorprese degli artisti che saliranno sul palco del Teatro Ariston tra poche ore.
Oggi, ospite di Tiziana Protopapa, ai nostri microfoni nello spazio 'Di mercoledì', Marco Della Gatta, pianista, compositore, arrangiatore, direttore di Coro e orchestra jazz, tastierista e docente, autore di "TU NON CONOSCI IL SUD" un interessantissimo lavoro di ricerca e studio, nel quale l'autore fonde la musicalità della poesia salentina con le sonorità suadenti della propria musica.
Alcune interviste fatte durante i 3 giorni della fiera della candelora, fatte da Marcella Griffini e Daniele De Santis ad alcuni commercianti
Cine Show 7° puntata 2° stagione, ospite in studio Giuseppe Latenza Make Up artist, tutti i giovedì dalle 18:00 alle 19:00 con Anna & Gregorio in diretta su Radio Salentina
L'intervista radiofonica su Radio Salentina presenta Nicole Turi , giovane autrice e regista, che parla del suo saggio "Dimenticavo di essere al cinema" . Il libro esplora i meccanismi psicologici e cognitivi che permettono agli spettatori di immergersi emotivamente nei film, analizzando concetti come la sospensione dell'incredulità e il potere dell'illusione cinematografica. Nicole racconta il suo percorso formativo in cinema, le sue esperienze lavorative, tra cui una collaborazione con l'Istituto di Cultura Coreana, ei suoi progetti futuri, come un cortometraggio sull'intelligenza artificiale. L'intervista si conclude con un invito a tornare nelle sale cinematografiche per vivere il cinema come esperienza collettiva.